domenica 31 agosto 2014

Il senso della presentazione di SISMA.12 alle Regionali

Di Sandro Romagnoli

Certamente, il senso della presentazione di SISMA.12 alle prossime elezioni regionali può essere sintetizzato in queste due frasi.
...“Presentare una lista al solo scopo di avere un rappresentante in regione non ha nessun senso politico per un comitato popolare che individua nella delega il limite di qualsiasi progetto”...
...“La lista deve essere intesa come percorso aggregativo e non come fine; dovremo riuscire a tramutare il momento elettorale in momento di costruzione e di unione delle varie istanze presenti sul territorio che rivendicano il sacrosanto diritto all'autodeterminazione e alla difesa dei diritti delle popolazioni”...

Ed in un momento in cui nel Paese viene negata non solo la capacità decisionale di intere comunità ma, addirittura, il concetto di rappresentanza (vedi riforma del Senato e delle Province) abbiamo deciso che quello delle Elezioni potesse essere un terreno di confronto.
Una volta compreso questo è più facile capire il perchè di questo passo; o il Comitato è un momento di aggregazione o, semplicemente, non è.

Non si pensi, però, che il fatto che noi non ci si accoltelli per un posto di consigliere regionale (come è d'uso nei partiti) significhi che prenderemo questo impegno sotto gamba; tutt'altro.
Ed il fatto che, mentre ai piani alti della politica regionale si parli di candidature alle primarie o si compongano improponibili raccogliticci, noi siamo stati i primi a discutere le linee guida del programma, che l'assemblea abbia approvato i criteri di candidabilità e stiamo approntando le basi organizzative la dovrebbe dire lunga sulle nostre intenzioni

Vogliamo essere noi a decidere sulle nostre case e sulle nostre terre.


Dunque la prima assemblea di SISMA.12 riguardante la possibilità del comitato di presentarsi alle elezioni regionali si è espressa a favore di tale possibilità. Per Sisma.12 le elezioni regionali hanno un senso solo se, intorno al progetto elettorale, si crea un ampio fronte di comitati e cittadini attivi nella società civile emiliana. Fronte di persone che per anni hanno subito l'incapacità dei partitini e partitoni di sinistra di leggere lo sviluppo della società come sviluppo della qualità della vita. Presentare una lista al solo scopo di avere un rappresentante in regione non ha nessun senso politico per un comitato popolare che individua nella delega il limite di qualsiasi progetto. La lista deve essere solo un percorso aggregativo e non il fine, se riusciamo a tramutare il momento elettorale come momento di costruzione e di unione delle varie istanze presenti sul territorio che rivendicano il sacrosanto diritto all'autodeterminazione e alla difesa dei diritti delle popolazioni. Questo è il filo rosso che unisce i comitati; comitati nati perchè il vecchio metodo della rappresentanza (partiti ed associazione) è diventato obsoleto, autoreferenziale ed autoritario; un metodo che esclude i cittadini dalla partecipazione ma che li trasforma in tanti sudditi.
Vogliamo essere noi a decidere sulle nostre case e sulle nostre terre.



sabato 30 agosto 2014

È tempo di fare

A questo punto siamo alla fase in cui dovremo approntare dei gruppi di lavoro che seguiranno l'organizzazione della campagna elettorale (wow!)
Bene. Avete presente l'ultima domanda del sondaggio?
Quella che chiedeva una eventuale disponibilità di una piccola parte del vostro tempo libero per darci una mano?
Si son detti disponibili circa la metà di quanti hanno risposto al sondaggio.Vi aspettiamo tutti 327!


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venerdì 29 agosto 2014

Tocca pedalare.... Insieme!

Ieri sera l'assemblea dei cittadini, nell'Auditorium di Medolla pieno a metà, ha votato per la presentazione di SISMA.12 alle prossime Elezioni Regionali.
Il dibattito ha mostrato una ampia convergenza sulle finalità di questo passo e, anche, qualche giustificato timore sulle possibili conseguenze per nel caso dell'eventuale ottenimento di un risultato poco brillante.
Sono state discusse le linee generali del programma che verrà implementato tenendo conto delle proposte emerse e vagliando quelle che dovessero emergere in questi giorni.I criteri di ammissibilità per i candidati sono stati approvati e sono già operativi per cui, se qualcuno volesse proporre la propria candidatura, può inviare già ora un proprio curriculum alla mail



E' stato anche deciso un nuovo incontro per giovedì 4 settembre, location da definire.

Abbiamo dato il via ad un percorso piuttosto complicato e con dei tempi di realizzazione strettissimi,
per cui, più che “stay tuned!”, potremmo dire a quanti hanno incoraggiato e richiesto questo passo:

abbiamo voluto la bicicletta, ora c'è da pedalare. Tutti insieme.
 

giovedì 28 agosto 2014

Programma elettorale: pronta una prima bozza

Pronta la bozza di quello che potrebbe essere il nostro programma. Necessario premettere che è un programma volutamente scarno ed essenziale, che tiene conto di alcuni punti fondamentali ma che andrà arricchito col contributo dei cittadini tutti. Quello che vorremmo garantire è la massima attenzione nel ricercare l'ottenimento degli obbiettivi che andremo a prefissare oltre che  contrastare le politiche che andranno in senso contrario ai medesimi. 

Partecipazione: colmare il divario tra istituzioni e cittadini con una partecipazione diretta alle scelte delle politiche territoriali. Politica partecipata dal basso, non ascolto ma dialogo con le diverse forme organizzative presenti sul territorio

Territorio 
- salute e benessere dei cittadini in primo piano: monitoraggio e prevenzione da inquinamento aria, acqua e terreno
- salvaguardia del territorio dal punto di vista orografico ed idrografico
- massima attenzione e messa in sicurezza delle criticità del territorio appenninico della Regione e salvaguardia dei corsi d'acqua e dei loro argini)
- rischio idrogeologico: rafforzamento e ammodernamento delle politiche ordinarie di manutenzione (partecipazione diretta degli agricoltori nella manutenzione ordinaria degli argini, come peraltro era già in passato)
- fermare il consumo indiscriminato del suolo (e del sottosuolo) , no all'ulteriore cementificazione e politiche a impatto zero
- no definitivo al maxi deposito gas, revisione del piano sulle discariche, depositi e termovalorizzatori / inceneritori.
- stop alle grandi opere (vedi cispadana) inutili e finanziamento in infrastrutture meno invasive e più funzionali all'economia del territorio stesso.
Ricostruzione
- revisione dell'impianto delle ordinanze sul terremoto nell'ottica di una ricostruzione che rispetti la premessa (promessa) del contributo del 100% dei danni subiti e che elimini la burocrazia inutile velocizzando il ritorno alla normalità
- incentivazione di nuove formule costruttive che favoriscano l'utilizzo di materiali a km 0
- trasparenza assoluta negli appalti (pubblici) quale misura cautelare contro le infiltrazioni mafiose
Fiscalità e sostegno alla economia

Fiscalità di vantaggio, intesa come individuazione di interventi diretti a promuovere lo sviluppo economico, la coesione delle aree sottoutilizzate della Regione Emilia Romagna e la solidarietà sociale, nell'intento di rimuovere gli squilibri economici e sociali e di favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona.
Alcuni esempi:

A ) moratoria dei versamenti fiscali e contributivi per gli anni 2012-2013 e il successivo pagamento rateizzato in 10 anni (o in subordine una sanatoria per gli omessi versamenti fiscali e contributivi);
B ) non selezionabilità degli errori formali commessi nel periodo 20 maggio – 31 dicembre 2012;
C ) aliquote IVA agevolate non solo per privati ma anche per imprese/professionisti aventi sedi nelle aree sottoutilizzate. Chiediamo la non applicabilità dell'IVA per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi svolti a favore dei soggetti colpiti da eventi calamitosi di vario genere e natura;
D ) sospensione delle azioni esecutive di Equitalia per il biennio 2013-2014;
E ) inapplicabilità degli studi di settore per gli anni 2012-2018;
F ) revisione delle rendite catastali per tutti gli immobili al fine di ridurre i valori IMU in ragione del deprezzamento subito per effetto degli eventi calamitosi di vario genere e natura;
G ) esonero dall’IMU anche per le inagibilità classificate “F”;
- Revisione dei tempi di rimborso dei mutui contratti con rate adeguate all'effettiva capacità di rimborso del soggetto residente nelle aree sottoutilizzate. Introduzione di adeguate misure di finanziamento alle imprese, svincolate dal merito creditizio, affinché possano recuperare nel tempo la piena capacità produttiva, con utilizzo di garanzie pubbliche.
- Proroga per i soggetti residenti nelle aree sottoutilizzate delle disposizioni previste dal D.L. 83/2012 come convertito dalla Legge n. 134/2012 almeno fino al 31/12/2017 (detrazione 50% per la ristrutturazione edilizia).
- Estensione delle agevolazioni previste all’art.11 comma 4 del D.L. n.74/2012 convertito nella Legge 213/2012 alle somme erogate a titolo di anticipazione sul T.f.r. (applicare alle anticipazioni sul T.f.r. l’aliquota ridotta del 15% in luogo di quella ordinaria del 23% circa).
- Vista la vocazione agricola della Regione, difesa patrimonio rurale, incentivi al ripristino delle colture tradizionali (canapa) all'insegna di produzioni eco-sostenibili per una maggiore competitività regionale e per lo sviluppo di nuova occupazione. diversificazione e multifunzionalitá delle colture
Inoltre: 
- mantenimento dei livelli del welfare e sanità
- politiche di contrasto al gioco d'azzardo (limitazione della diffusione delle macchine mangiasoldi nei bar e luoghi pubblici a tutela di famiglie e soggetti deboli ( rientra nelle politiche sociali a supporto delle persone meno abbienti)
- budget commisurati all'effettiva necessità con l'identificazione di tempi certi ( oltreche rapidi) di utilizzo fondi

suggerimenti e spunti di riflessione sono i benvenuti, fermo restando che ogni decisione è rimandata all'esito dell'assemblea di stasera sera a Medolla.....
stay tuned 

martedì 26 agosto 2014

Regionali... Si o no?


A seguito del successo del sondaggio fatto su FB, e delle risposte date dai cittadini che hanno partecipato allo stesso, ci sembra obbligatorio

DISCUTERE INSIEME

della eventuale partecipazione del Comitato SISMA.12 alle prossime Elezioni Regionali

DECIDERE
SE
(sì o no)

PERCHE’
(il programma)

COME
(le modalità di presentazione)
CHI

(i criteri generali per la candidabilità)

Per cui ci incontriamo
Giovedi 28 agosto - ore 20,00
per una
ASSEMBLEA PUBBLICA
AUDITORIUM di MEDOLLA
Via Genova, 10

Criteri di eleggibilitá

Criteri di candidabilità (pena esclusione)

(bozza*)

Oltre, ovviamente, a recepire in toto le normative riportate nel testo unico in materia di incandidabilità (D.Lgs.235/2012) e a rispettare rigorosamente i criteri di parità di genere i candidati della lista SISMA.12 dovranno:
- essere attivisti riconosciuti sul territorio rispetto a tematiche centrali nel programma della lista;
- non avere procedimenti penali in corso o aver subito condanne (eccetto eventuali procedimenti penali legati alla partecipazione di manifestazioni e presidi, fatto salvo atti di vandalismo)
- non aver già svolto due mandati politici, anche non integralmente;
- non aver avuto incarichi di nomina politica a qualunque livello, nelle ultime due tornate elettorali;
i candidati dovranno, inoltre, impegnarsi in forma scritta e legalmente valida a:
- evitare situazioni di conflitto di interessi personale che dovesse verificarsi successivamente alla eventuale elezione al Consiglio regionale;
- versare alle casse del Comitato un terzo dell'eventuale stipendio netto percepito come Consigliere Regionale. (questo, oltre che per una forma di autofinanziamento, anche per ridurre concretamente il divario tra la retribuzione percepita dai politici e quella del cittadino medio. Divario sicuramente tra le cause dello scollamento tra la classe politica attuale e la vita reale).

(*documento passibile di modifiche derivanti da discussione e votazione in assemblea)

REGIONALI……. PERCHE’ SI


SI, se la partecipazione è considerata un contributo alle decisioni riguardanti la nostra vita all’interno di una comunità,  intesa soprattutto come impegno e volontà decisionale nel modificare ciò che non funziona per la collettività, partendo dal presupposto che essere cittadini significa prendere parte attivamente all’azione civica nelle sue molteplici forme, al fine di tutelare i diritti, curare i beni comuni e sostenere i soggetti e le situazioni in difficoltà.
Il comitato Sisma.12 per me rappresenta un esempio di democrazia dal basso, dove semplici cittadini, attraverso le assemblee,  condividono momenti di aggregazione e incontri informali nell’ottica di una finalità condivisa….  la  Ricostruzione post-terremoto intesa come un diritto di tutti, finalizzata a far si che nessuno venisse escluso dal processo di ricostruzione. E che il medesimo fosse equo…. La scelta di organizzarsi in un comitato per permettere ai cittadini di esprimere opinioni, idee e desideri….. esprimere, non solo ascoltare….. Una partecipazione attiva, non più delega su carta bianca attraverso un voto. Personalmente non mi sento più  rappresentata dalla classe politica attuale (indipendentemente dal partito o schieramento che sia). Troppo “casta”, troppo “intrighi di palazzo”, troppo “poteri forti” troppo “ipocrisia” e troppo “beghe da mezza strada” …. I diritti, quegli stessi diritti così duramente conquistati negli anni passati, buttati a mare come “spazzatura”…..
Le esternazioni sui social sono insufficiente a tacitare la mia coscienza, a smorzare la rabbia e la delusione. La mia partecipazione e il mio impegno nel rispetto di un concetto di etica e morale in attesa che la politica si riappropri di quei valori veri che fanno della politica stessa una missione (più che un mestiere). 
Lidia Corradini



martedì 19 agosto 2014

La partecipazione è questione di scelte

Dunque:
fermo restando che il sondaggio su fb ci ha chiarito ( ?) perchè dovremmo presentarci alle prossime elezioni regionali, prima della fine del mese di Agosto faremo l'assemblea che deciderà ufficialmente se, e in che modo, farlo.
Una partecipazione tutt'altro che scontata perchè, nel caso dovessimo decidere per un sì, dovremo raccogliere le firme (e non sono poche) nelle province in cui ci presenteremo.
A prescindere da come andrà credo però che l'ipotesi di partecipazione di SISMA.12 sia un segnale importante perchè, in una situazione politica generale in cui gli spazi di democrazia per i cittadini sono sempre più ridotti (vedi la trasformazione di Provincia e Senato in organismi di secondo livello e la proposta di rendere meno agevole il ricorso ai referendum popolari, il cui esito, se non “gradito”, è sempre stato regolarmente disatteso) prova a rompere lo schema secondo il quale i cittadini stessi sono esclusi dal partecipare ai processi decisionali ma possono solamente delegarli ai partiti ed alla loro "nomenklatura" o al massimo, se insoddisfatti, rifugiarsi in uno sterile astensionismo.


Di Sandro Romagnoli 
Portavoce 

lunedì 11 agosto 2014

Regionali si?

Dati definitivi del sondaggio:
il 92% dei cittadini che hanno risposto al sondaggio andrà a votare alle prossime elezioni regionali ma solo il 77% si sente rappresentato dai partiti che oggi siedono all'Assemblea Regionale a Bologna.
Per l'83% i Comitati dovrebbero provare a modificare questo sistema politico che non rappresenta i cittadini e per l'82% SISMA.12 deve presentarsi alle prossime elezioni regionali.
Il 34% vorrebbe ci presentassimo da soli da soli, mentre per il 42% ci raccomanda di entrare in una alleanza (solo con altri comitati 39%; con chiunque condivida il nostro programma 61%).
Continua a far difetto la disponibilità a darci una mano nel tempo libero (solo il 53%) ma se anche solo la metà di quanti si son dichiarati disposti lo fosse poi veramente potremmo ritenerci soddisfatti.
A breve indicheremo giorno e luogo per l'assemblea.