venerdì 30 maggio 2014

solo un problema di interpretazione?

Abbiamo dovuto attendere a lungo la proroga per la restituzione del prestito che era stato concesso a noi terremotati per pagare subito le tasse.  Poi, i tre anni di dilazione promessi son diventati due.
Adesso, alla vigilia del pagamento di quella che, secondo il primo schema di restituzione, avrebbe dovuto essere la seconda rata, le banche propongono ai propri clienti la negoziazione di una rateizzazione.
Alle perplessità ed allo smarrimento dei diretti interessati i deputati locali del PD rispondono che a questo punto, prossimamente, verrà approntata l'interpretazione autentica della norma.
Dato che il tempo impiegato per scrivere questo provvedimento non è stato brevissimo viene da chiederci se non fosse stato più logico provare a scriverlo in maniera chiara da subito, senza dover incorrere in questo ennesimo contrattempo, e dover essere sottoposti ad altri giorni di incertezza e di preoccupazioni.
Ma noi siamo gente normale, mica deputati.


http://www.manuelaghizzoni.it/2014/05/30/proroga-tasse-parlamentari-pronti-allinterpretazione-autentica/

lunedì 26 maggio 2014

Campagna tesseramento


Rilanciamo la campagna di tesseramento al Comitato
e, questa volta, ti chiediamo anche un piccolo sostegno economico.


Associazione  "SISMA.12"

 COMITATO RICOSTRUIRE LA BASSA DAL BASSO
cf 90034900366
CARISBO
filiale di Carpi
via Berengario, 46
IT45 E063 8523 3031 0000 0003 082

Perchè non siano altri a decidere della ricostruzione della nostra terra.


martedì 20 maggio 2014

 DIAMO I NUMERI?    .....….  beata trasparenza


Nel report del 27 Marzo (dati presi dal sito della Regione ER) si legge che le ordinanze bancarie hanno raggiunto quota 2763 per un totale di 151 milioni. In quello del 16 Maggio (sempre dal sito della regione) le ordinanze sono 2986 pari a 440 milioni…… Quindi, in meno di due mesi è stato stanziato il doppio di quanto stanziato in due anni……  vogliamo crederci?


Potremmo continuare a dibattere per settimane se era giusto contestare, se il comitato è in campagna elettorale, se i terremotati sono un partito, sul significato di essere o meno fascisti………..

Noi vorremmo invece che si rispondesse alla sola vera domanda di questi giorni….


COME MAI a  due anni dal terremoto,  solo il 20% sta ricostruendo?


Siamo noi i pazzi o qualcosa non funziona nell’impianto delle ordinanze così fortemente voluto dal Commissario Straordinario / Presidente Vasco Errani  ?

Non dobbiamo sorprenderci se, per coloro che vivono fuori del cratere sismico, il “problema” terremoto è risolto, quando è la stessa Regione ha mettere in piedi una campagna mediatica in tal senso. Solo casuale la coincidenza di date con il 25 maggio?  Quello che segue è uno scambio di battute tra un esponente del PD modenese e un terremotato di Mirandola, in Piazza Grande a Modena,  durante il comizio di Renzi, a sostegno della candidatura a Sindaco dell’assessore Muzzarelli, che almeno su carta risulta essere stato uno dei principali fautori dell’impalcatura  di ordinanze messa in piedi dalla Regione


A (terremotato) : ma lei lo sa che solo il 20% sta ricostruendo
B: ma smettila di dire cazzare, ieri sera ho visto Errani in televisione…. ha detto che la ricostruzione va più veloce del previsto!
A: mah…..  sono i dati della Regione. Già ha proprio ragione a dire che sono cazzate..

Poco importa se poi altri modenesi hanno chiesto scusa e hanno manifestato la loro solidarietà con la solita retorica  dei "poverini”…. Tien botta, siam tutti emiliani. Non vogliano ne abbiamo bisogno di essere compatiti. Abbiamo bisogno di essere ascoltati,abbiamo bisogno che, almeno i modenesi la spengano quella benedetta TV e vengano nella Bassa a fare un giro….. magari assieme a quegli stessi terremotati che erano in piazza a contestare, che ancora vivono in roulotte o nei container, in attesa di ricevere il via libera a ricostruire la loro casa….. in quella stessa casa dove , si vorrebbero tornare, non possono perché non c’è più!

E a coloro che ci hanno detto che  "non è questo il modo di farvi sentire” noi rispondiamo che ci abbiamo provato “pacificamente”, incontrando la Regione, il Prefetto e i Sindaci, organizzando assemblee pubbliche, con le manifestazioni, raccogliendo oltre 12000 firme che abbiamo consegnato in Regione…… ancora stiamo aspettando risposte concrete.

Analizzando i dati della Regione per quanto riguarda la RICOSTRUZIONE PRIVATA  solo il 20% sta ricostruendo; il 16% ha la pratica ferma in Comune, il 50% ha fatto si la  prenotazione (ma ancora non è riuscito a presentare il Mude). E ben un  10% ha rinunciato, di fatto facendo fronte alla ricostruzione coi propri mezzi.  E’ questa la ricostruzione di tutti (come vogliono farci credere) ?




martedì 13 maggio 2014

E solo per par condicio


L'abbiamo fatto con Monti, l'abbiamo fatto con Letta, se non lo facessimo anche con Renzie potrebbe aversene a male; a maggior ragione in quanto viene a sostenere la campagna elettorale di uno dei maggiori protagonisti (ultimamente un po' defilato) della non-ricostruzione della Bassa.
Per cui, nell'assemblea di venerdì 16 a Medolla, uno degli argomenti all 'OdG sarà se e come organizzare il benvenuto pure al terzo presidente del consiglio che “passa da queste parti” dopo il terremoto.

domenica 11 maggio 2014

Riflessioni a tarda sera


Sarà l'ora tarda ma, nell'evoluzione dell'affaire mutui sulle case terremotate c'è un qualcosa che ancora mi sfugge.
- Dopo il sisma era stata concessa una prima sospensiva dei mutui, generalizzata, fino a giugno 2013.
- La stessa era stata poi prorogata, ma solo su richiesta degli interessati, fino al 31.12.2013.
- Già da settembre /ottobre 2013 SISMA.12 aveva sollevato il problema della ripartenza dei mutui dal 1 gennaio 2014, ma si sa che in Italia le cose vengono affrontate solo in emergenza. Anche in Emilia; e le nostre sollecitazioni ad Errani cadono nel vuoto.
- A gennaio una delegazione del Comitato incontra Lorenzi (Presidente ABI Emilia Romagna) a Bologna, il quale riconferma la propria disponibilità a sensibilizzare la banche nei confronti di questo specifico problema.
. Gli Istituti di Credito, intanto a gennaio fanno comunque ripartire le rate dei mutui.
- Il 20 febbraio, alla vigilia di un presidio dei comitati popolari a Bologna, esce un comunicato ufficiale di ABI che conferma la sospensiva dei mutui sulle case inagibili a condizione che sull'immobile siano state avviate le pratiche di ristrutturazione (MUDE, SFINGE o prenotazione).
- Errani si compiace ufficialmente della sensibilità dimostrata da ABI.
- Il 26 febbraio, giorno del presidio a Bologna, gli Istituti di Credito dell'Emilia Romagna approvano il comunicato emesso da ABI il 20 febbraio.
- Da quel momento buio totale. Le banche, a quanti hanno chiesto la sospensiva, hanno sempre risposto di non aver indicazioni/notizie in merito e le rate del mutuo hanno continuato ad essere addebitate sul conto dei terremotati.
- Ad Aprile, dietro segnalazione specifica di singoli terremotati, iniziamo a pubblicare su FB una “black list” delle filiali che non applicano la sospensiva ma dopo che, da una filiale della Bassa, ci telefonano per avere informazioni sull'esistenza di accordi ufficiali, ci rendiamo conto che è come sparare sulla croce rossa.
- Oggi scopriamo che dal 1 Aprile era già operativo un accordo in cui ABI e Regione convenivano “sull'opportunità di assicurare la prosecuzione della sospensione delle rate..”
Cioè: qualcuno si è dimenticato di avvertire le Banche dell'accordo?
Oppure, vista la data della firma, si trattava di uno scherzo, tant'è che, a tutt'oggi, non è cambiato assolutamente nulla; le banche addebitano tranquillamente le rate lamentando una assoluta mancanza di informazioni in merito.
E quindi veniamo alle domande:
Perchè, se davvero c'è tutta questa buona volontà nel venire incontro alle esigenze dei terremotati, a distanza di 5 mesi non è ancora stata varata la regolamentazione di questa sospensiva?
Perchè la necessità di un comunicato il 9 maggio in cui il Presidente /Commissario e il Presidente ABI riconfermano il “pieno impegno del mondo bancario con la moratoria di mutui e finanziamenti”?
E perchè solo adesso viene riesumato l'accordo del 1 aprile (a firma Lorenzi - Muzzarelli) fino ad ora tenuto nel cassetto?
Ah, è vero! Il 25 si vota

di Sandro Romagnoli

venerdì 9 maggio 2014

Coordinamento MAP - conferenza stampa


 Bollette ENEL: sconti veri o sconti fasulli?

La questione delle maxi bollette enel dei MAP sembrava esser stata risolta.
A conti fatti, invece, sembra proprio che siamo ancora in alto mare.
Per fare chiarezza
MERCOLEDÌ 14 MAGGIO
ore 11,30
presso i locali della REGIONE EMILIA ROMAGNA – BOLOGNA
il coordinamento dei MAP della Bassa terrà una
CONFERENZA STAMPA
alla quale siete tutti invitati.


martedì 6 maggio 2014

E' davvero solo questione di interpretazione?

C'è la norma primaria!

Cioè no. Praticamente sì. Insomma: boh!

Ormai dovremmo esserci abituati ma tutte le volte i nostri politici riescono a stupirci complicando a dismisura i risultati di quello che dovrebbe essere il loro “lavoro”.Sì, insomma, l'attività per la quale li paghiamo profumatamente.
Questa settimana, nella Bassa, dobbiamo confrontarci con tre perle: la norma primaria riguardante la sospensiva dei mutui e la restituzione del prestito per il pagamento delle tasse e l'ordinanza 33, riguardante il riassetto dei centri storici dei paesi terremotati.

Per la sospensiva dei mutui sappiamo che terminerà al 31 dicembre 2014 ma non da quando entrerà effettivamente in vigore; la legge è datata 28 marzo 2013 ma è diventata ufficiale il 5 di maggio; per cui?

Per la restituzione dei soldi prestatici per pagare al volo le tasse, invece, c'è la certezza del periodo: due anni, improrogabili. (ma i parlamentari modenesi non avevano giurato che avrebbero difeso il traguardo dei tre anni con la propria vita?) Ma anche qui non è chiara la partenza nè il numero delle rate per la restituzione.

L'ordinanza 33 è chiarissima. A quanti hanno la casa distrutta viene concessa la possibilità di acquistare, coi sodi del contributo, un appartamento costruito ante terremoto e tutt'ora libero (ma non comprendiamo dov'erano stati nascosti questi appartamenti quando si trattava di darli in affitto ai terremotati invece di mandarli nei map).

E sono migliaia i cittadini che non hanno, di fatto, ancora neppure iniziato le pratiche per la ricostruzione e tantissimi altri, ma ancora non è dato sapere quanti, ci hanno rinunciato a causa della complessità della burocrazia messa in piedi dalla macchina commissariale.

sabato 3 maggio 2014

Sospensione mutui: siamo al traguardo?


Realizzare cose importanti senza fatica non è cosa di questo mondo; sicuramente non è cosa che vale per il territorio della Bassa.
E' da settembre/ottobre dello scorso anno che noi di SISMA.12 abbiamo posto pubblicamente il problema; c'abbiam fatto assemblee , volantinaggi, un incontro coi vertici ABI ed anche un presidio a Bologna (quello dove non abbiamo incontrato Errani).
Con le rassicurazioni di rito da parte dei politici locali sono poi arrivati l'impegno ABI, l'accordo Banche/Regione (mai visto anche se mai smentito) i milioni, messi a disposizione di Errani dal Governo, per la copertura degli interessi derivanti dalle rate sospese e, finalmente, la Norma Primaria tanto citata dal Presidente/Commissario.
A questo punto dovrebbe bastare farsi una copia dell'art 2-bis e presentarla allo sportello della vostra banca chiedendo la sospensiva per ottenerla. Fatto!

Poi, questi quattro mesi passati a sbatterci contro il muro di gomma dei “non saprei”, “non abbiamo notizie”, “non abbiamo una normativa interna specifica” ci hanno insegnato che, forse, non sarà così semplice ma vi invitiamo a pretendere comunque una risposta concreta e, possibilmente, scritta.
Non è una gentile concessione; è un vostro diritto.

venerdì 2 maggio 2014

immobile inagibile? puoi scegliere di sospendere il mutuo

LEGGE NR 50 DEL 28 / 03 / 2014

«2-bis. I soggetti che abbiano residenza o sede legale o
operativa in uno dei comuni di cui ai commi 1 e 1-bis e che siano
titolari di mutui ipotecari o chirografari relativi agli edifici
distrutti o inagibili, anche parzialmente, ovvero alla gestione di
attivita' di natura commerciale ed economica svolte nei medesimi
edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito
resa ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, hanno il diritto di chiedere
alle banche o agli intermediari finanziari la sospensione, fino al 31
dicembre 2014, delle rate dei mutui in essere, optando tra la
sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale.
Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, le banche e gli intermediari
finanziari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto
nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della
possibilita' di chiedere la sospensione delle rate, indicando costi e
tempi di rimborso dei pagamenti sospesi, nonche' il termine, non
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
inferiore a trenta giorni, per l'esercizio della facolta' di
sospensione. Qualora la banca o l'intermediario finanziario non
fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti,
sono sospese fino al 31 dicembre 2014, senza oneri aggiuntivi per il
mutuatario, le rate in scadenza entro la predetta data»;

È passata anche la proroga di due anni per chi ha contratto finanziamento per pagare le tasse

giovedì 1 maggio 2014

Di regalo trattasi

Ordinanza 33 del 28 aprile
Art.3
Acquisto di immobili disponibili
…....
2. L’unità immobiliare da acquistare deve essere ricompresa prioritariamente
all’interno del centro storico e comunque in edifici ultimati prima del sisma del
maggio 2012. Nella stessa unità immobiliare deve essere trasferita la residenza o
la sede dell’attività produttiva entro tre mesi dall’acquisto.

3. Il contributo per l’acquisto dell’unità immobiliare ad uso abitativo o produttivo,
concesso a favore dell’acquirente a valere sui finanziamenti dell’art. 3 bis del D.L. n.
95/12, convertito con modificazioni nella l. n. 135/12, è calcolato nella misura
convenzionale stabilita dall’ordinanza n. 86/12 e smi per l’unità immobiliare da
recuperare, in relazione alla sua dimensione ed al livello operativo attribuito
all’edificio di cui fa parte. Il contributo non può comunque superare il prezzo di
acquisto della nuova unità immobiliare.

quindi:
chi dovesse decidere di non ricostruire potrà acquistare un'altra unità immobiliare, basta che sia stata costruita prima del terremoto; cioè si possono acquistare quegli appartamenti che, immediatamente dopo il sisma, non erano stati messi a disposizione dei terremotati, in modo da evitare la costruzione dei MAP e,di conseguenza, l'utilizzo di risorse che avrebbero potuto essere utilizzate in modo migliore.
Praticamente viene fatto un regalo a quei costruttori che non hanno voluto concedere in affitto ai terremotati i loro immobili per paura di una possibile svalutazione.
E' interessante che, come ulteriore incentivo a questa operazione, si definisca che il contributo per l'acquisto sarà quello convenzionale (mq x classe di danno).
Diamo per acquisito che, da ora, gli uffici tecnici dei Comuni, per quelli che dovessero comunque decidere di ricostruire la propria casa, controlleranno soltanto che la cifra finale non ecceda il contributo convenzionale, senza entrare nel merito di eventuali lavori ammessi o meno.