giovedì 27 marzo 2014

LA RICOSTRUZIONE IN SOFFERENZA

A ventuno mesi dal sisma pensiamo sia giunto il momento di fare il punto sulla situazione.

Sì perchè i numeri ci mandano segnali di una ricostruzione a più velocità e con parecchi punti critici e di un territorio che, complice anche la situazione generale, stenta a ripartire mentre i discorsi che vengono fatti da chi questo processo l'ha governato, sembrano improntati alla soddisfazione.
In più, le tante cose ancora sul tavolo rischiano di creare una seria confusione su quanto è stato fatto, quanto è ancora da fare e quanto, purtroppo, se non si cambia registro , non sarà fatto mai.
Per cui proveremo a ragionare di normative, di possibili provvedimenti di fiscalità agevolata e, soprattutto, di quale progetto potrebbe essere alla base di tutto questo.

Oltre alla stampa locale saranno presenti diversi amministratori e parlamentari dei quali, ad oggi, abbiamo una adesione ufficiosa.

Man mano che queste presenze diverranno ufficiali ne daremo comunicazione.
Insomma: c'è la seria probabilità che questo appuntamento diventi veramente imperdibile per chi vive nella Bassa.

Ci vediamo venerdì 4 aprile a Concordia s/S  (MO)
Sala consigliare - Piazza 29 Maggio nr 2
inizio lavori ore 20:30



sabato 22 marzo 2014

RICOSTRUZIONE Sisma.12 e stampa in un confronto sul tema


Una delle cose poco comprensibili che questo terremoto ci ha regalato è che, a distanza di 21 mesi, la situazione pare diventare, di giorno in giorno, sempre più ingarbugliata.

- I rari provvedimenti che dovrebbero dar fiato a famiglie ed imprese della Bassa fanno fatica a passare e, quando succede, restano comunque mutilati dalle sforbiciate della spending review;

- tv e giornali fanno fatica a districarsi tra le tante dichiarazioni buttate nel calderone, tanto da dare, a volte, notizie “poco esatte”;

- politici locali che, a fatica, provano a impersonare il ruolo di legislatori soffocati dalle pretese irrealizzabili di ragionieri che, però, non si sognano minimamente di mettere in discussione.

É per provare a fare il punto su tutto questo che ci incontreremo con la stampa locale a Medolla, il 3 Aprile prossimo. Proveremo a costruire questo appuntamento coinvolgendo amministratori locali e, perchè no, anche quei deputati o senatori che si sono dimostrati “sul pezzo” rispetto ai problemi della Bassa.

Possiamo già dar per scontata la defezione del Presidente /Commissario. Abbiamo potuto verificare che a lui non è gradito un possibile contraddittorio in presenza della stampa.

Peccato.

Di Sandro Romagnoli


sabato 15 marzo 2014

indirizzata a....

Gent.ma Onorevole Ghizzoni,
apprezziamo l'enfasi con la quale ci mette a conoscenza dell'impegno dei deputati del pd a favore dei terremotati/alluvionati della Bassa.
Come Comitato SISMA.12, abbiamo presentato, non da ieri, delle proposte concrete ed attuabili per una fiscalità di vantaggio da applicare al nostro territorio al fine di farlo ripartire economicamente.
Queste 18 proposte (una paginetta e mezza) ora giacciono sulla scrivania del Presidente /Commissario Errani dal 26 febbraio u.s. ma sono pubbliche, ed hanno raccolto l'adesione (firma) di oltre 12mila cittadini, oltre alla condivisione dei Sindaci dell'Area Nord e di Novi; di fatto i Comuni più provati dal sisma.
Cosa pensiamo sia necessario a questo territorio, cosa vogliamo, e perchè, lo abbiamo espresso da parecchio e, osservando da un'ottica strettamente elettoralistrica, in tempi non sospetti.

Sarebbe carino se Lei, o qualcuno del suo partito, rendeste noto il contenuto delle 14 pagine dell'emendamento citato. Così, giusto per sapere su cosa vi state impegnando.
Perchè, ma speriamo di no, potremmo anche scoprire che non ne vale la pena.

Sandro Romagnoli
Portavoce comitato Sisma.12

martedì 11 marzo 2014

15 gg e pur (non) si muove

Il 26 febbraio siamo andati a Bologna con delle emergenze (mutui, fiscalità, eccesso di burocrazia) e 12mila firme di cittadini a supportare le nostre proposte.
Per  "ragioni di protocollo" non ci  è stato possibile incontrare il Presidente / Commissario  Errani in presenza della stampa ma lo stesso ha successivamente rilasciato dichiarazioni rassicuranti circa la prossima, pronta, soluzione delle problematiche poste.

Sono passati altri 15 giorni e tutto è rimasto immutato, tranne che, sul fronte banche, ABI e gli Istituti di Credito si son mossi autonomamente tornando a rendere operativa la sospensione delle rate dei mutui.
Manca però l'accordo operativo con la Regione che dovrà ufficializzare il tutto e definire l'utilizzo dei 3milioni di euro a disposizione di Errani per la copertura degli interessi; tant'è che le Banche, attualmente, li richiedono ai terremotati.

Sul fronte della fiscalità siamo alle promesse del terzo governo consecutivo ma, di concreto, non si è visto ancora nulla.

Sull'eccesso di burocrazia tutto tace.
Però oggi abbiamo saputo che il 2014 sarà "l'anno zero per la ricostruzione della Bassa".
Questi altri quindici giorni appena trascorsi, e tanti altri giorni uguali trascorsi precedentemente, spiegano bene il perchè.

E la struttura commissariale ci perdonerà se facciamo fatica a leggere questa come una bella notizia.




lunedì 3 marzo 2014

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO su PROROGA MUTUI


I cittadini del cratere che desiderano usufruire della estensione della sospensiva sulle rate dei mutui sulla propria abitazione o capannone debbono richiederla, meglio se in forma scritta,  presso il proprio Istituto di Credito
muniti dell'attestazione della avvenuta presentazione del modello MUDE o SFINGE o del documento attestante l'avvenuta prenotazione della domanda di ricostruzione.

La sospensione scadrà il 31 dicembre 2014 o all'avvenuto ripristino della agibilità dell'immobile danneggiato.

Fino alla ufficializzazione fatta da Banca d'Italia, che dovrebbe avvenire circa nella prima decade di marzo,sarà possibile il  verificarsi di "disguidi" che vi invitiamo a segnalarci.