mercoledì 10 luglio 2013

di che Stato stiamo parlando?



Terremoti, arriva la polizza obbligatoria: lo Stato non pagherà più i danni. Imprese e famiglie dovranno assicurarsi per coprire i rischi di terremoto:……………. 




................................. è passato un pò di tempo ormai da quando, come Brigate di solidarietà attiva, lavoravamo fianco a fianco col Comitato sisma.12. L'intervento in Emilia è finito il 24 Novembre e noi, in quella data, giù da 3 mesi denunciavamo i tentativi del Governo Monti di obbligare le persone a pagare una polizza assicurativa che sgravasse lo Stato dal compito di sostenere al 100% le spese per i danni da calamità naturali. L'unica cosa che aveva fino ad ora impedito la messa a legge di questa oscenità era stato proprio il terremoto in Emilia: una legge di questo tipo avrebbe lasciato nel dramma parecchie migliaia di terremotati.
E ora, proprio ora che c'è un nuovo Governo che in teoria doveva segnare (solo a parole, ci mancherebbe) la discontinuità col governo Monti - tutto calcoli razionali e zero umanità- ci ritroviamo di fronte le stesse magagne. Ora la domanda è una sola: uno Stato che non dà più servizi, che non tutela più i propri cittadini, merita ancora di essere ritenuto legittimo? Sarebbe interessante chiederlo in Garfagnana, dove i terremotati stanno già cominciando a organizzarsi per ripetere da capo le battaglie già fatte dagli aquilani e dagli emiliani, perchè ogni volta che una lotta costruisce un piccolo passo avanti, i Governi delle banche lo cancellano immediatamente. Ed ecco perchè diventa importante mettere in connessione le lotte
Ilaria

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