martedì 30 aprile 2013

I COMITATI RIUNITI INCONTRANO LA REGIONE



Ieri 29/04/2013 siamo andati a Bologna per un incontro in Regione; di là dal tavolo, come d'abitudine, gli assessori Muzzarelli e Gazzolo.

L’incontro è durato circa due ore.

Muzzarelli ha introdotto indicando alcuni elementi emersi dagli ultimi incontri con il Governo Monti ed alcuni da portare al tavolo con il neo Governo insediatosi anche tramite emendamenti dei neo Parlamentari dell’Emilia Romagna, in particolare:
·        la proroga dello stato di emergenza al 31.12.2014 (FATTA) la cui mancanza avrebbe indotto la Corte dei Conti a bocciare ogni Ordinanza emessa successivamente al 31.05.2013;
·        dilazione dei tempi del prestito fruttifero a tutto il 2013; (FATTA)
·        verificare i limiti nell’adozione dell’accordo ABI e CDP per le imprese in procedura concorsuale; (DA FARE)
·        danni ai Comuni limitrofi: consentire l’accesso ai contributi anche a coloro che hanno concesso immobili in affitto ai propri dipendenti, ovvero considerarli al pari di coloro che hanno residenza anagrafica; (DA FARE)
·        credito “speciale” per i capannoni da mettere in sicurezza tramite un credito d’imposta del 50%; (DA FARE)
·        verifica della disponibilità di Banca Italia a prorogare gli interessi sui mutui per quelle famiglie che si trovano in gravi difficoltà finanziaria (es.: perdita del lavoro), in questa ipotesi il Commissario Errani si impegnerebbe a trasferire parte delle risorse a disposizione per coprire gli interessi; (DA FARE)
·        perdite di esercizio 2012 spalmabili in 5 anni per consentire la gestione dei bilanci; (DA FARE)
·        delocalizzazione prorogata anche nel 2014. (DA FARE)

Muzzarelli sì è detto soddisfatto dei risultati ottenuti (contento lui...) e quando abbiamo presentato, come da loro richiesta, una serie di problematiche che praticamente bloccano la ricostruzione le ha definite, come al solito, situazioni episodiche, sporadiche, eccezionali delle quali, a Bologna, non è giunta notizia...
Il tema su cui possiamo dire si sia trovata una convergenza di opinioni è la necessità di trasformare il “contributo” in “indennizzo” (il primo punto delle nostre richieste); l'assessore ha però, subito dopo, elencato una serie di ostacoli (autorizzazione UE, leggi nazionali……..), per noi tutte superabili con un minimo di buona volontà.
Muzzarelli ha promesso di impegnarsi per superare positivamente, a Roma, la questione credito – indennizzo; staremo a vedere se il nuovo governo si dimostrerà più sensibile del precedente ai problemi della ricostruzione dell'Emilia.
E' comunque certo che nessuno ci concederà nulla se non saremo noi cittadini, in prima persona, a far rispettare i nostri diritti.
Intanto la raccolta delle firme prosegue. Con successo.
I Comitati Popolari Uniti

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