lunedì 17 dicembre 2012

martedi 18/12/2012 i terremotati vanno in Regione a Bologna



A SEI MESI  dal sisma
la popolazione del cratere ha dovuto subire continue pressioni che dovevano regolamentare il risorgere dopo il disastro ma più che altro hanno creato mortificazione e disagio.
COME LA VERGOGNOSA RICHIESTA DEL VERSAMENTO DELLE TASSE AI TERREMOTATI CHE DEVONO CONTRIBUIRE A TENERE IN PIEDI IL PAESE ANCHE IN QUESTA CONDIZIONE DI ESTREMA PRECARIETA'

Ormai è chiaro: le istituzioni non vogliono incentivare la ricostruzione ma porla sotto il vincolo dell'investimento economico che il terremotato deve fare per forza per non perdere il contributo statale come se fosse un concorso a premi e chi non ha i soldi per il biglietto non può partecipare.

In questo comportamento si celano le gravi negligenze del governo che non ha saputo tutelare i propri cittadini dichiarando l'area come non sismica  impedendo, in questo modo,  quel processo di messa in sicurezza che avrebbe ridotto notevolmente i danni subiti tra maggio e giugno 2012.

IL 18 DICEMBRE
SI VOTA IN REGIONE LA LEGGE SULLA RICOSTRUZIONE
CHE NON GARANTISCE A NESSUNO DI VEDERE RICOSTRUITO CASA O ATTIVITA' LAVORATIVA IMPEDENDO A MIGLIAIA DI CITTADINI DI RIPRENDERE LA PROPRIA VITA QUOTIDIANA E LAVORATIVA

MARTEDI' ANDIAMO TUTTI A BOLOGNA

E' NECESSARIA LA NOSTRA PRESENZA IN REGIONE PER AFFERMARE IL DIRITTO DEI TERREMOTATI A RIAVERE UNA CASA E A RIPRISTINARE LE ATTIVITA' LAVORATIVE BLOCCATE O RIDOTTE DAL SISMA.

BASTA CON LE ORDINANZE AD ESCLUSIONE

chiediamo ai sindaci, agli assessori presenti, e oltre di ricordare ad Errani che non sono i cittadini terremotati a dover rispondere alle scadenze ma le istituzioni che devono ancora chiarire come intendono avviata la ricostruzione senza che vi possano partecipare tutti coloro che non dispongono del 20%

RICORDIAMOGLI CHE IN QUESTO MODO NON CI SARA' UNA RICOSTRUZIONE DELL'EMILIA MA UNA CRISI CHE NON POTRA' PERMETTERSI DI MANTENERE ANCORA LE VECCHIE POLTRONE!!!!!

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